Può capitare a tutti di essere in ritardo con una rata o trovarsi a saltare una o più mensilità. Questo però ci espone ad un rischio : essere inseriti nella banca dati del SIC come “Cattivi Pagatori”.
Il SIC ( Sistema Informazioni Creditizie) è una banca dati dove vengono raccolti i dati dei rapporti tra banche e clienti e misura per misurarne l’affidabilità.
Con il recente intervento del Garante, adesso l’iscrizione avviene soltanto a fronte del mancato pagamento di importi ingenti costringendo la banca a darne comunicazione all’interessato.

Per conoscere la propria posizione nel registro dei Cattivi Pagatori adesso è semplice: infatti, in base all’articolo n.7 del codice della privacy, ognuno di noi può conoscere l’esistenza di dati sensibili inviando una raccomandata presso la Centrale Rischi della Banca D’Italia una semplice richiesta unitamente ad una copia del proprio documento d’identità.
La richiesta di cancellazione, invece, deve essere inviata dal Presidente della Camera di Commercio avendo preventivamente ottenuto la riabilitazione che certifichi di aver saldato i debiti pendenti.
Per la richiesta di cancellazione dal registro dei Cattivi Pagatori il costo è di 8 euro.

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